Le pellicole antisolari sono, oramai molto diffuse, sia perché mettono in evidenza la linea dell’auto attribuendole un’estetica personalizzata, sia perché garantiscono privacy all’interno dell’abitacolo. Ma che cos’è l’oscuramento vetri? In cosa consiste? Com’è regolamentato?
Che cos’è l’oscuramento vetri
L’oscuramento dei vetri auto consiste nell’applicazione di una particolare pellicola tramite un complesso procedimento.
La pellicola ha una funzione oscurante e anti-calore, capace di filtrare gran parte dei raggi ultra violetti pur mantenendo inalterata la visibilità e garantire un certo livello di sicurezza.
Con le pellicole oscuranti infatti, in caso di incidente, si elimina quasi completamente il rischio di trovarsi frammenti all’interno dell’abitacolo. Insomma è una forma salvaguardia della vettura e soprattutto dei passeggeri.
La normativa sulle pellicole oscuranti
Fatta chiarezza su cosa sia l’oscuramento vetri, andiamo a vedere cos’altro è bene sapere su questa pratica.
Se non lo sai infatti non è possibile applicare una qualsiasi pellicola, poiché la legge prevede che questa debba essere installata secondo le normative europee.
Nella Circolare Ministeriale Prot. n. 1680/M360 dell’8 maggio 2002 che regolamenta le modalità di applicazione: “Sulla base delle prescrizioni contenute nelle direttive 92/22/CE (vetri di sicurezza), 71/127/CEE (specchi retrovisori) e 77/649/CEE (campo di visibilità anteriore) non è consentita l’applicazione delle pellicole in argomento né sul parabrezza né sui vetri laterali anteriori; inoltre, l’applicazione sul lunotto posteriore, è ammessa solo a condizione che il veicolo sia allestito con specchi retrovisori esterni su ambo i lati”.
In altre parole la legge permette di posizionarla solo sul lunotto e sui vetri laterali posteriori (finestrini-fissi cofano e portiera).
Per il montaggio è indispensabile rivolgersi ad un professionista perché la legge prevede che venga “… esibito un certificato di omologazione, dal quale risulti che le pellicole montate siano state approvate per lo specifico tipo di vetro su cui sono state applicate. L’installatore dovrà certificare che il vetro, ovviamente di tipo omologato, ha lo spessore previsto in sede di approvazione delle pellicole”.
Fondamentale è quindi farsi rilasciare il certificato, all’interno del quale vengono dichiarati i modelli di vettura sui quali il prodotto è stato testato e omologato.
Lo stesso andrà tenuto a bordo del veicolo ed esibito non solo in sede di revisione ma anche agli agenti in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine.
Nella circolare sopracitata vengono stabiliti anche i controlli previsti:
- le pellicole devono riportare l’apposito marchio identificativo del costruttore;
- le pellicole devono essere omologate per il vetro sul quale sono state applicate.
Non è invece previsto l’aggiornamento del documento di circolazione: gli elementi che lo prevedono sono elencati nell’art.78 del codice della strada (modifica delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento carta di circolazione) e tra questi non rientrano i dispositivi di oscuramento dei vetri.
Il regime sanzionatorio, di cui all’art.71 del codice della strada, prevede una sanzione pecuniaria da un minimo di € 85,00 ad un massimo di € 338,00 mentre non sono previste sanzioni accessorie come ad esempio il ritiro del documento di circolazione.
Le pellicole possono essere installate su qualsiasi auto veicolo previa verifica ed approvazione da parte dell’installatore.
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