Nel 2019 sono state introdotte importanti novità relative agli incentivi circa l’acquisto di auto nuove a basso consumo, le cosiddette “auto green”. Ma non solo, è stata anche imposta l’ecotassa per le auto con consumi maggiori. Vediamo di cosa si tratta.
Rispetto al passato, le auto “Green” (elettriche), garantiscono un deciso risparmio a lungo termine e danno la possibilità di non dover sottostare ai blocchi della circolazione.
Inoltre, godono di una maggiore autonomia: consentono cioè di percorrere chilometri sempre maggiori, costituendosi ormai come una seria alternativa a una vettura dotata di motore a benzina o diesel.
L’unico svantaggio sembra essere il loro costo impegnativo. Tuttavia alla luce degli ultimi risvolti si può affermare che la situazione stia leggermente cambiando.
Le manovre effettuate dal governo Italiano per il 2019 potrebbero infatti rendere finalmente conveniente l’acquisto di un’auto elettrica.
Se anche tu dunque, stai valutando l’opzione di cambiare auto nei prossimi mesi e vuoi orientarti verso l’acquisto di un veicolo elettrico o ibrido, scopri cosa prevedere l’ecobonus e cosa sia l’ecotassa.
Finalmente, in una delle sedute parlamentari più lunghe e sofferte della storia è stato definito e circoscritto l’ecobonus auto.
Stando alla Legge di Bilancio, saranno stanziati 60 milioni di euro per il 2019 e 70 milioni da suddividere nel successivo biennio 2020 e 2021.
L’ecobonus, va a premiare chi acquista veicoli ecologici. Si tratta di un contributo all’acquisto, anche parametrato al livello di emissioni:
La nuova agevolazione sarà applicato direttamente dalle concessionarie con una riduzione del prezzo d’acquisto e potrà cumularsi con altre promozioni attive da parte della casa automobilistica.
Per ottenere l’incentivo massimo occorre rottamare un’auto usata appartenente alle categorie Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4.
L’auto in questione, deve risultare intestata da ameno 12 mesi all’acquirente del veicolo nuovo o ad uno dei familiari conviventi alla data di acquisto dell’auto nuova. Lo stesso principio vale in caso di locazione finanziaria (noleggio lungo termine) del veicolo nuovo.
Inoltre è stata abolita la terza fascia da 71 a 90 g/km che non avrà più il beneficio del bonus minimo da 1.500 euro ed è stato introdotto un tetto massimo d’acquisto: non si applicano più sconti a chi sceglie una vettura “green” di prezzo pari o superiore a 54.900 euro IVA inclusa.
Le principali candidate quindi sono utilitarie, berline e SUV elettriche, ibride o ibride plug-in ma anche auto a gas.
Un ulteriore manovra (prevista dalla Legge di Bilancio 2019) per disincentivare l’acquisto di veicoli particolarmente inquinanti, a favore di ibridi, macchine elettriche o a metano è l’ecotassa.
Si tratta di un’imposta che, a partire dal 2019, è tenuto a pagare chi acquisterà auto che, secondo la legge, sono particolarmente inquinanti, cioè ad alto tasso di emissione di anidride carbonica.
Nella fattispecie:
Per rispondere alla domanda che sicuramente ti stai ponendo: non dovrai pagare alcuna tassa per un’auto non “green” già in circolazione.
Sarai tenuto a corrispondere l’imposta solo se acquisterai una vettura nuova le cui emissioni di Co2 sono superiori ai 160 g/km.
L’ecotassa 2019 sulle auto quindi non si applica sui veicoli già in circolazione e non riguarda quindi auto usate e immatricolate precedentemente all’introduzione della nuova imposta.